Una serie di immagini inedite sulla guerra segreta della CIA che è stata condotta nel Laos durante gli anni della Guerra del Vietnam. Immagini del generale Van Pao, capo dei montanari Hmong che venivano addestrati ad andare contro i Vietcong . La sorte post bellica di queste etnie che venivano ingaggiate per fare “carne da cannone” contro i nord vietnamiti rivelò subito il ruolo di chi li comandava ed i fini che gli USA si prefiggevano, ma soprattutto immagini di quello che è oggi un museo, per ricordare i bombardamenti incessanti nella regione carsica dell’Houaphan a Nord est del Laos, dove si rifugiavano popolazioni intere per sfuggire alle bombe ed ai razzi dello “zio Sam”. Incessantemente per 18 anni ogni 8 minuti 24 ore su 24, i bombardamenti erano senza tregua. Tali incredibili dati collimano perfettamente con quelli fornite da ambedue le parti avverse e quindi sostanzialmente veritieri e non propagandistici. Un epopea sconosciuta ai più e ricordata solo da specialisti osservatori di quel periodo ma che ha influenzato grandemente l’idea che la guerra d’Indocina sarebbe risultata perdente per gli USA e per le altre potenze occidentali. La strategia aggressiva dell’imperialismo è passata dalla fase militare a quella economica, mentre le popolazioni che hanno sopportato morte e distruzione per decenni sono oggi assorbite e coinvolte in maniera profonda nello sviluppo della globalizzazione che li avvolge. Una severa lezione per le classi dirigenti di coloro che hanno combattuto per la propria autonomia, ma ancora più severa per coloro che dietro all’etica della libertà , specialmente in Occidente hanno creduto che questa si potesse prevalentemente basare solamente sul fatto del consumare oggi più di ieri e meno di quello che potrà essere domani. La libertà è un'altra cosa, e spesso si espleta anche tragicamente nella storia degli uomini quando lottano per un ideale, cosa questa che non può essere confusa o scambiata con i vari livelli di consumo e con l’etica che ne stà a monte. Quella che si espleta anche in maniera tragica durante la lotta per un ideale si raccorda facilmente con l’etica della dignità . Quella che insegue il consumo di un mondo globalizzato non è altro che subalternità, limitatezza e spesso anche alienazione, che vanno solo a profitto di chi produce tali valori ed a discapito di chi li usa .