Una collezione frammentaria di immagini della società civile Cinese ai tempi dei grandi fotografi che con grande sforzo si proiettavano al di fuori del loro mondo occidentale per viaggiare e fermare emozioni in un paese proibito e lontano. Nelle immagini passano davanti ai nostri occhi figure comuni di vecchi pescatori, mendicanti, gente intenta alla propria quotidianità in un paese che apparentemente è calmo ma che cova i fermenti delle grandi rivoluzioni e dei grandi sconvolgimenti sociali. Barbieri di strada, intenti ai loro lavori, l’apparato giustizialista del terrore istituito da chi possedeva lo scettro del comando, bambini malati e poveri e donne che sopportano le carestie mortali della grande fame degli anni ’20 del secolo scorso. Esseri che sono esistiti e che non hanno lasciato traccia alcuna ma le cui esistenze hanno pesato ed influito sul divenire della storia del gigante asiatico che oggi conta quasi un quinto dell’umanità.