NELL'INFERNO DI CALCUTTA - IL LAVORO DELL'UOMO

Immagini in bianco e nero riguardanti momenti fissati dalla fotocamera analogica e che riguardano aspetti del lavoro umano e minorile in India e soprattutto nell’area della megalopoli di Calcutta, che a tutto diritto e senza alcuna esagerazione viene definita da sempre come ‘’Un girone da inferno Dantesco’’. Figure umane, quasi fantasmi, apparentemente tutti uguali l’uno all’altro, sopportano un lavoro ai limiti della sopravvivenza umana, in una atmosfera di calore e stagnazione asfissiante – evidenziando al fotografo e talvolta nascondendo anche col sorriso – il loro sforzo quotidiano segnato dalla cappa di una incredibile miseria. Calcutta è da sempre un serbatoio umano di ribellione, di moti, di terrorismo, ma anche di avanzata fucina culturale del movimento contraddittorio ma emancipatorio delle masse indiane, con cui incominciano per davvero a misurarsi non solo la stessa India ma anche il mondo intero. La fotocamera non fa sconti e riprende talvolta quanto di più crudo si possa mettere in evidenza di ciò che è la condizione esistenziale degli uomini.

Horse man farrier. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoChild labour. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoWorker on clay. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoLoading boats along Hoogly. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoHomeless sleeping under a bridge. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoA brick factory near Calcutta. India 1998 - © Carlo SaccoA rickshaw driver along Strand Road. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoAlong Hoogly banks. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoDhobi Ghat. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoFatigue. Posta, Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoMilk sellers under Howrah bridge. Calcutta, India 1998 - © Carlo SaccoWorker. Posta, Calcutta, India 1998 - © Carlo Sacco
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