Immagini diverse sulla via dell’oriente della Hippy and Beat Generation. Il cosiddetto ‘’Grande Flusso’’, da Londra all’India via terra, passando per Istanbul, Tehran , Kabul , Delhi e Goa, per arrivare a Kathmandu. Immagini che raccontano l’epopea della ‘’Beat Generation’’ post Keruak nella ricerca dei paradisi artificiali dell’Oriente. Immagini che riguardano sia la contestazione al sistema Americano sia la fuga da esso per approdare in mondi esistenziali e materiali che riconducevano alla fine a far parte ed all’integrarsi in quel mondo dal quale erano stati generati. Un giro a 360 gradi dalla contestazione alla accettazione ed all’assorbimento da parte del sistema che ha stritolato senza traumi apparenti forme partecipative diverse ed eterogenee altrimenti pericolose alla propria stessa esistenza. Le polverose strade dell’India e delle sue mete da parte della beat generation quali le spiagge di Goa, Kathmandu, l’assolato Kerala, resteranno ad epitaffio perenne di quello che a ragione venne definito ‘’Il Grande Flusso‘’.